Export Mappa

Premessa

Questo servizio è disponibile solo alle utenze abilitate alla consultazione telematica a titolo oneroso, ossia senza esenzione dal pagamento dei Tributi; l’accesso al servizio richiede la preventiva assegnazione all’utente, da parte del proprio gestore, dello specifico profilo di autorizzazione.

È possibile richiedere l’export di mappe della cartografia catastale in formato elaborabile per tutte le Province italiane, con l'esclusione delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

In questo caso si tratta del Profilo consultazione di tipo B.

Al servizio si applica il tributo di 40,00 euro per ciascun foglio di mappa richiesto.

Diversamente dalle consultazioni telematiche, questo servizio non fruisce della riduzione del 10%, in quanto non rientra tra le voci previste dal titolo III della tabella dei Tributi speciali catastali.

Modalità operative

Nel menu principale delle Visure Catastali, selezionare la voce Export Mappa.

Menu visure catastali

Il sistema presenta lo schermo per inserire i parametri di ricerca.

Indicare il comune, l’eventuale sezione censuaria, la motivazione (non obbligatoria), uno dei seguenti sistemi di riferimento:

  • Originario: il sistema di coordinate originario catastale è generalmente Cassini-Soldner e, in pochi casi, è Roma 40/Gauss-Boaga;
  • Roma 40/Gauss-Boaga: Sistema di riferimento geodetico-cartografico nazionale utilizzato fino all’anno 2011. Proiezione Gauss-Boaga, Fuso ovest: EPSG 3003; Fuso est: EPSG 3004;
  • ETRF2000/UTM: Sistema di riferimento geodetico-cartografico nazionale (Decreto 10 novembre 2011) costituito dalla realizzazione ETRF2000 - all'epoca 2008.0 - del Sistema di riferimento geodetico europeo ETRS89. Proiezione UTM, Fuso ovest (32N): EPSG 7791; Fuso est (33N): EPSG 7792.

e uno dei seguenti formati di export:

  • CXF (Cadastral eXchange Format): formato definito dall’Agenzia per import ed export di dati vettoriali del sistema di gestione della cartografia catastale;
  • CMF (Cadastral Markup Language): formato definito dall’Agenzia per export di dati della cartografia catastale in formato XML;
  • DXF (Drawing eXchange Format): è un formato aperto sviluppato da Autodesk per la memorizzare geometrie piane e solide e loro attributi. Ideato da Autodesk per scambiare i dati con altri programmi di grafica vettoriale;
  • GeoJSON (JavaScript Object Notation): è un formato aperto, descritto attraverso lo standard JSON (JavaScript Object Notation), per conservare collezioni di geometrie spaziali vettoriali (punti, linee, poligoni, multipunti, multilinee, multipoligoni ) e gli attributi ad esse associati. I fogli di mappa in questo formato possono essere richiesti solo nei sistemi di riferimento Roma40 o ETRF2000.

Il sistema risponde con la Lista dei Fogli di Mappa disponibili per l’export relativi al comune/sezione indicati, da cui scegliere le mappe di interesse.
Sono inoltre indicati i Dati della Ricerca cioè tutti i filtri applicati dall’utente.

Ogni numero della lista è riferito ad un foglio presente nel comune selezionato o nella sezione indicata.

La presenza di una lettera dopo il numero indica che si tratta di un "Allegato".

La presenza di un trattino basso e di una lettera indica che si tratta di uno "Sviluppo".

Per una singola richiesta di export sarà possibile selezionare, direttamente dalla list-box, le mappe desiderate, sino ad un massimo di 10 (per selezionare più elementi è necessario premere contemporaneamente "Ctrl" e il tasto sinistro del mouse).

Nel caso fosse stato selezionato un numero superiore a 10, il sistema avviserà l’utente con il messaggio:

Schermo di riepilogo

Selezionando Inoltra il sistema evidenzia i Dati della ricerca ed il Costo dell'operazione.

La richiesta viene inoltrata selezionando il pulsante Accetta.

Nota: il servizio è gestito in modalità asincrona, pertanto il sistema notifica all’utente la presa in carico della richiesta e lo invita a prelevare il file di risposta nella sezione Richieste.

Il prelievo del documento dalla sezione Richieste avviene con la stessa modalità utilizzata per gli altri documenti di visura.

Il formato del documento prodotto è .P7M, in quanto è firmato con la chiave di firma elettronica dell’Agenzia delle Entrate.

Si consiglia di operare sul file nel seguente modo: eliminare la firma digitale con un software di 'verifica firma', salvarlo con estensione .zip (l'estensione va aggiunta dall'utente, successivamente all'eliminazione della firma).
Una volta rinominato il file, si potranno estrarre i file richiesti, che sono contenuti al suo interno.

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